Zafferano in Oltrepò: da ieri a oggi, una storia tutta in giallo (Oltrepo goes yellow)

L'Oltrepò Pavese si è riscoperto in epoca recente come territorio compatibile anche per la preziosa spezia. Lo zafferano è da sempre popolare in cucina e la sua storia è legata a radici ed usi molto eterogenei. Scoprite dove assaporare i piatti della tradizione in cui lo zafferano è protagonista con tutti i suoi aromi.

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La parola “zafferano” ha un’etimologia persiana, deriva infatti dalla parola “sahafaran” che fa riferimento al colore giallo della spezia.

La spezia è nota, però, anche come “Crocus Sativus”: le origini della pianta dello zafferano possono essere fatte anche risalire alla Grecia e più in particolare all’isola di Creta. Le testimonianze del fatto che lo zafferano fosse amato e utilizzato già nell’antichità, sono molteplici: viene raffigurato nel palazzo di Cnosso, citato nella Bibbia ed è protagonista di alcune leggende mitologiche greche che ne vogliono spiegare l’origine. Una di queste leggende, attribuisce la nascita dello zafferano, alla punizione inflitta dal Dio Ermes nei confronti di un bellissimo giovane di nome Crocus per essersi innamorato della ninfa Smilace, favorita del Dio. Fu questo, per vendetta, a trasformare il giovane in un bulbo di zafferano, appunto.

La spezia, oltre ad essere usata in cucina per le sue apprezzate qualità organolettiche, era adibita anche ad altri usi: i romani la utilizzavano, ad esempio, come colorante nella cosmesi e nella pittura. Fu, però, grazie alla Spagna e ai suoi collegamenti con l’Africa settentrionale, che la coltivazione di zafferano si diffuse in Italia. In particolare, va menzionato Padre Santucci che importò i bulbi della spezia in Abruzzo.

Oggi lo zafferano è largamente consumato in Lombardia, in quanto ingrediente caratterizzante di diversi piatti tipici, come il celebre risotto alla milanese. Viene utilizzato in cucina grazie alla sua versatilità: si adatta infatti ai primi piatti, ai dolci ed anche ai liquori. Inoltre, è una pianta compatibile con il clima lombardo, fatto tendenzialmente di inverni piovosi ed estati secche.

Nonostante questo, la spezia non è stata coltivata in Lombardia e in particolare in Oltrepò Pavese per molto tempo: solo recentemente si sta cercando di promuoverne il valore con una visione proiettata alla sostenibilità. In Oltrepò Pavese sono diversi i piatti che richiedono il contributo dello zafferano e offrono un’esperienza fatta di aromi e sapori tanto tradizionali quanto etnici. Se provarli è nella vostra wish list, oltrepoAdvisor vi può dare una mano a trovare il ristorante che fa per voi!

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Zafferano: la spezia d'oro

Tra il verde delle colline, durante la fioritura autunnale, è possibile scorgere anche il lilla dei fiori di zafferano, coltura dal grande valore che ai giorni nostri è stata riscoperta nell’Oltrepò Pavese.
Il nostro territorio, grazie all’ambiente e al clima favorevole, è ottimo per la sua coltivazione e si sposa perfettamente con la tradizione culinaria locale. I suoi stimmi, infatti, conferiscono un sapore originale e, allo stesso tempo, piacevole alle prelibatezze della nostra tavola, conferendo, inoltre, un effetto benefico al nostro organismo.