Lo sviluppo del turismo in provincia di Pavia. Il rilancio delle aree interne

Nella cornice dell’Aula Magna dell’Università di Pavia, l'intervento di relatori altamente competenti in ambito turistico.

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La promozione e la valorizzazione del territorio hanno un ruolo rilevante per lo sviluppo del settore turistico ed è per questo che, grazie all’associazione Nova Ticinum, si è tenuto il convegno “Lo sviluppo del turismo in provincia di Pavia. Il rilancio delle aree interne”.
L’assunto principale dell’incontro è stata l’analisi della questione di come promuovere il territorio della provincia di Pavia e di come far accrescere l’afflusso turistico nelle aree interne che hanno tanto da offrire al turista. Tante sono state le proposte interessanti, fornite da relatori di alto livello competenti in ambito turistico, che possono incentivare il turismo nel nostro territorio: dai cammini religiosi alle zone termali fino alle fiere e ai servizi digitali dedicati al turismo.

I relatori : Giorgio Palmucci Presidente Enit, Monsignor Liberio Andreatta esperto di turismo religioso, Roberta Garibaldi A.D. Enit, Giorgio Matto Vice-Presidente Federterme (che ha sostituito Massimo Caputi Presidente Federterme), Gloria Armiri Group Exhibition Manager TTG, Giovanni Merlino Presidente Federalberghi Provincia di Pavia e Commissario straordinario della Camera di Commercio di Pavia, e Gilberto Milanesi ideatore e progettista di oltrepoAdvisor, il sistema di servizi digitali per il turismo dell’Oltrepò Pavese.
Di quest'ultimo riportiamo in seguito parte del suo intervento, visto che riguarda in particolare il portale oltrepoAdvisor.

«Il portale che è stato costruito nasce da una visione un po’ diversa rispetto ai classici portali turistici, pur raccontando qualcosa a livello di blog, in realtà è un portale che è stato costruito con un occhio informatico, con un occhio alla diffusione e alla comunicazione sui maggiori motori di ricerca, per essere presenti, sempre, con i contenuti territoriali nelle prime posizioni della prima pagina dei motori di ricerca, come Google [...] Abbiamo sviluppato tante soluzioni nuove perché una delle cose fondamentali [...] è riuscire ad attirare l’attenzione del turista, però poi il problema è trattenerlo sul territorio», con queste parole presenta il progetto, procedendo alla spiegazione dei servizi utili che offre nel settore turistico per il nostro territorio «Abbiamo aggiunto svariate parti, una delle più importanti [...] è il sistema di prenotazione per le piccole strutture ricettive, un occhio particolare a quelle nelle aree meno densamente popolate dove non ci possono essere grandi strutture alberghiere [...] e ad oggi questo è stato un grosso problema per la gestione delle comitive [...] – prosegue l’ideatore e progettista di oltrepoAdvisor – Il nostro sistema è stato congegnato in maniera tale da poter gestire un discorso di posizionamento in base alla struttura libera, in base al punto di partenza per prossimità [...] questo ci permette di poter creare quella che, nelle grandi città, soprattutto nei centri storici, è diventata oramai una ricettività diffusa [...] Quello che noi abbiamo fatto è mettere insieme diverse strutture in maniera tale da farle somigliare ad una struttura diffusa» espone, così, la problematica comune di molti paesi del territorio proponendo una soluzione valida ed innovativa che incentiverà il turismo insieme ai seguenti servizi descritti nel discorso sotto citato.

«Stiamo facendo altre implementazioni legate ai percorsi tematici, legati a cultura e per cultura significa che stiamo mappando tutti i musei, riconosciuti e non, nei vari comuni, oltre a una mappatura dove si dice cosa fanno [...] facciamo anche un virtual tour, come quello di google street view, in maniera tale che anche i musei più lontani possano essere in qualche modo visitati. Lo abbiamo fatto già con diverse realtà. – continua Gilberto Milanesi, esponendo le opportunità che questo portale offre – I percorsi tematici servono anche per avvicinare culturalmente il turista a quello che non è solo l’aspetto mangereccio [enogastronomico], per quanto molto importante, ma anche al discorso culturale. Da lì [dall’idea degli itinerari] abbiamo creato anche gli itinerari nell’Oltrepò che andremo a creare anche nel pavese e nella Lomellina. Sono dei cartelli che vengono apposti di fronte ai monumenti, di fronte ai luoghi di interesse del comune e che creano un anello, tecnicamente gps. Ovvero, un utente che si trova davanti a un monumento fotografa il qr-code sul cartello, che provvediamo noi a fornire, trova le informazioni [...] le trova sempre aggiornate perchè sono totalmente fruibili dall'amministrazione comunale e trova, soprattutto, il percorso che lo porta al punto successivo o al punto precedente».

In conclusione:
«Stiamo facendo questo tipo di itinerari per coinvolgere tutti, non solo i monumenti, ma anche le aziende perchè comunque un territorio, dal nostro punto di vista, viene promosso anche attraverso i suoi prodotti e i suoi produttori [...] I prodotti possono arrivare direttamente lungo i percorsi agli utenti, questo implica che, con pochissimi click, si ha una visione globale del territorio, per quanto riguarda la cultura, per quanto riguarda i luoghi, i monumenti, le strutture dove poter pernottare e i produttori dove poter acquistare».

Abbiamo voluto riportare l’intervento che ci riguarda da vicino, per far comprendere meglio gli sforzi che si stanno compiendo per rendere accessibile il territorio sotto tutti i punti di vista.
Questo, insieme alle argomentazioni degli altri relatori presenti, è stato un intervento importante perché ha mostrato un'area di servizi digital ad oggi ancora poco conosciuta e portato a riflettere su cosa ha davvero bisogno un territorio, cosa manca per la sua valorizzazione e promozione sotto ogni punto di vista e cosa si sta facendo per innalzare sempre di più il livello qualitativo delle proposte.

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