Il Pandolce della Costa di Fortunago

Una De. Co. dolce: il Pandolce della Costa.

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Il Pandolce della Costa di Fortunago - Immagine: 1
Descrizione articolo

Dall’aspetto simile a quello del pane, il Pandolce della Costa è stato riconosciuto come De. Co. dal Comune di Fortunago.
Come suggerisce il nome, consiste in un pane dolce, fragrante e dal sapore unico, caratteristiche che gli vengono conferite, in particolar modo, dalla presenza di aromi e di uvetta.

La ricetta del Pandolce della Costa è nata dalla creatività del nostro tempo e differisce da quella del pane tradizionale, anticamente preparato dalle massaie, e da quella dei classici dolci, perché nuova e golosa.
Gli ingredienti necessari per la sua realizzazione sono: farina, zucchero, tuorlo d’uovo, acqua, burro, lievito di birra, aromi naturali e uva sultanina. Tutti prodotti semplici che non potevano mancare nelle case delle donne di un tempo.
Il procedimento non presenta particolari difficoltà. Prevede l’amalgama delle materie prime necessarie fino ad ottenere un composto dalla consistenza simile, per l’appunto, a quella dell’impasto del pane. Una volta finita la lavorazione si prosegue con la formazione di una pagnotta rotonda di media pezzatura, che verrà successivamente infornata.

Il risultato sarà spettacolare e si presenterà dal gusto dolce e raffinato.

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I Percorsi Tematici: un insieme di contenuti accomunati tra loro da un tema per andare alla scoperta di un territorio con un sistema di suggerimenti a portata di mano!
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I De. Co. e i prodotti tipici del territorio

Ogni territorio può vantare numerosi prodotti tipici e tradizionali unici nel loro genere, infatti, ci sono alcuni tra questi a cui è stata attribuita la nomina di Denominazione Comunale.
Il marchio De.Co. è nato da una legge, più precisamente la Legge n. 142 ed è un vanto anche per molti Comuni dell’Oltrepò Pavese. Esso attesta che un determinato prodotto, alimentare o artigianale, ma anche una specifica ricetta, vengono considerati originari e tipici del luogo. 
Moltissime sono le prelibatezze che vantano tale riconoscimento contribuendo a valorizzare le località da cui provengono e a garantire il loro legame storico e culturale con il territorio. Il Miccone di Stradella, i Malfatti di Fortunago, la patata del Brallo e la Mundiöla di Montesegale sono solo alcuni degli esempi di De.Co. che appartengono e che caratterizzano l’Oltrepò.
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