Comune di Montescano

Via Roncole, 1 - Montescano (PV)
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Comune di Montescano - Immagine: 1
Comune di Montescano - Immagine: 2
Descrizione organizzazione

Si fa cenno per la prima volta a Montescano, già abitato da celti e romani, nel privilegio di Federico Barbarossa del 8 agosto 1164 sotto il nome di Montescanus. Non avendo un castello o altre fortificazioni, Montescano non prese parte alle vicende guerresche del Medioevo e ciò spiega la sua assenza dalle cronache e dai documenti del tempo. Fece parte del feudo di Broni di cui seguì le vicende. Dal 1359, con la caduta di Pavia tutto l’Oltrepò Pavese divenne dominio Visconteo; la famiglia Sforza, succeduta ai Visconti nel 1450, rimase a capo del Ducato di Milano fino al 1496, anno in cui subentrò Carlo VIII di Francia. Con la battaglia di Pavia del 1525, l’imperatore Carlo V suggellò la completa sottomissione dell’Italia e dei territori oltrepadani agli spagnoli. Con la pace di Utrecht del 1713 e la pace di Rastatt dell’anno successivo che conclusero la guerra di successione spagnola, l’intera Lombardia e l’Oltrepò passarono a far parte dell’Impero Austriaco. Nel 1748 in seguito al trattato di Aquisgrana, dopo un trentennio di dominazione Austriaca, l’Oltrepò entrò a far parte del Regno di Sardegna, anche se Pavia e Milano restarono sotto la dominazione austriaca. Con l’avvento di Napoleone Bonaparte i territori oltrepadani vissero un periodo molto tormentato, in quanto furono teatro di diverse battaglie e repentini cambiamenti di fronte: l’Oltrepò Pavese conobbe l’avvicendarsi della presenza austriaca, russa, francese, finché col 1801 passò a far parte della Repubblica Francese. Con la restituzione seguita alla pace di Vienna del 1815, Montescano e il territorio oltrepadano ritornano a far parte della Provincia di Voghera del Regno di Sardegna. Nel 1861, con la proclamazione del Regno d’Italia venne soppressa la Provincia di Voghera e Montescano passò a far parte della Provincia di Pavia, ricomposta nella sua unità storica simile a quella della provincia attuale. Dal 1929 al 1948 il Comune di Montescano è stato soppresso ed il suo territorio comunale è stato inglobato dal Comune di Castana.
Secondo la leggenda il nome Monte Scanus è dovuto alla posizione dell’antico borgo: sembra che sia comodamente seduto sul monte (scanus, in dialetto lombardo scàgn, significa sedia).
A Montescano si può sostare alla Fontana Missaga dal nome del primo sindaco, Carlo Missaga, che la fece costruire nei primi anni dopo l’unità d’Italia (1861). La fonte era già nota fin dal XV secolo, ma fu nel 1845 che, il parroco di allora scoprì le doti curative dell’acqua oligominerale che vi sgorgava. 
Dopo un tornante a destra, si raggiunge la località Villa Fiorita dov’è ubicato il settecentesco palazzo Olevano, che dal 1974 è la sede del Centro Medico - Fondazione Salvatore Maugeri per la riabilitazione cardiologica, pneumologica e per la rieducazione funzionale. 
Sul territorio rimangono numerose ville e tenute agricole, prestigiose residenze di nobili famiglie che apprezzavano la salubrità del luogo.

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