Vino biologico in Oltrepò

La storia della vinificazione è antica e nobile, da sempre in perfetta sintonia con la natura e i suoi pregiati frutti. Il ritmo scandito dalle stagioni è sempre stato l'ingrediente fondamentale per trasformare la dolcissima uva del territorio in vini rinomati. 
Oggi abbiamo tanti strumenti e sostanze, studiati con cura per proteggere e rafforzare la produzione vitivinicola, che tuttavia ne hanno minato l’autenticità e il sapore: è proprio per ripristinare quel passato genuino che negli ultimi anni è rinato il “vino biologico”.

Cos'è il vino biologico?
Questo marchio viene conferito per mezzo di una certificazione di conformità, sotto normativa nazionale ed europea, ai vini la cui produzione mira a salvaguardare la biodiversità e la fertilità del suolo con metodi di coltivazione tradizionali. 
Due sono i momenti critici che determinano se un vino possa essere considerato biologico:

In fase di coltivazione: prodotto al 100% da uve coltivate senza l’uso di sostanze chimiche di sintesi, come i concimi artificiali, diserbanti e pesticidi. Tutti questi devono essere sostituiti con ingredienti e coadiuvanti naturali. 

In cantina: la fase di vinificazione avviene con l’utilizzo di prodotti biologici conformi alle normative e soprattutto impiegando un quantitativo limitato di solfiti durante la produzione del vino

In un territorio così ricco di cultura e tradizione vinicola come l’Oltrepò, i vini biologici rappresentano un importante mezzo per far rivivere le tradizioni secolari di produzione del vino delle nostre terre. Per questo motivo, questi pregiati vini vengono celebrati dalle nostre cantine e portano lustro alla filiera locale con la loro esemplare produzione!